"Non sono le idee che mi mancano, è il tempo per realizzarle che è troppo poco."

lunedì 23 gennaio 2012

muffin con la farina di castagne

Nonostante adori il castagnaccio è un dolce che non mi riesce.
Sbaglio sempre la densità del composto e la cottura.
Eppure mi piace moltissimo, tanto da farmi prendere una indigestione da castagnaccio tanti ma tanti anni fa.

Anche quest' inverno ho comprato la farina, anche quest'inverno ho fatto il mio castagnaccio, anche questa volta non mi è venuto bene.

Allora che si fa con la farina comprata e la mia voglia di castagnaccio?

Ma ovvio!

MUFFIN ALLA FARINA DI CASTAGNE



-120 gr.di farina di castagne
-100 gr. di farina 00
-1/2 bustina di lievito per dolci
-un pizzico di sale
-100 gr.di zucchero
-120 cc.di latte
-2 cucchiai di olio extravergine
-2 uova
-80 gr. di burro morbido
- una manciata di pinoli e uvetta sultanina.

Come al solito si lavorano velocemente gli ingredienti solidi separatamente da quelli liquidi.
Si uniscono poi i due composti aggiungendo il burro morbido e i pinoli e le uvette.
Preparare i pirottini e via nel forno già caldo a 175° per 20/25 minuti.

martedì 17 gennaio 2012

una gita a ...?

Val d'Ayas, Champoluc più precisamente Saint Jacques.













Quando le foto parlano da sole.

Il forte senso di ospitalità, la gentilezza e il sorriso che abbiamo trovato sia in albergo che nei ristoranti ci ha lasciato senza parole.
Proprio un bel fine settimana!

venerdì 13 gennaio 2012

10 minuti di intervallo

Dieci minuti di intervallo dopo aver "operato" in camera di mia figlia.



Un delicatissimo tè alla lavanda che risveglia sensazioni assai piacevoli... peccato che i muffin alla lavanda preparati ieri pomeriggio siano giù finiti.



...uno sguardo ai miei piccoli adorati crocus.

E poi, un pochino rinfrancata si riparte per sistemare la camera di mio figlio (ma quella è più facile!)

lunedì 9 gennaio 2012

pompes à l'huile

Ecco qui, ormai sono passate le feste e l'albero è stato riposto con cura quasi maniacale.
I decori in legno nella loro scatola, poi le mele e le palline rosse, i decori luccicanti.
Quindi le palline di vetro, alcune vecchissime di quando ero piccola, il delicatissimo fiocco di neve, i vari Babbi Natale, tutto incartato uno per uno, le campanelline di vetro, i ghiaccioli, le candeline...tutto avvolto in carta velina, tutto riposto ognuno nella sua scatola.
Forse in fondo in fondo sono una precisina...non ci credete?
Bè...nemmeno io...era solo per illudermi un pochino!

Le vacanze natalizie le ho passate a Livorno, e adesso la nostalgia...si fa sentire.
Quando stò giù un po più di tempo il rientro a Pavia è sempre un po triste.

Ho cucinato giusto giusto quello che era necessario, niente cenoni o pranzi stratosferici, ad alto tasso di calorie o colesterolo, ma sempre menù "leggeri", a base di verdure e pesce.

Ma non per questo non ho cucinato dolcetti.
Questi ultimi li ho presi dal quello stupendo libro di Sigrid Verbert del cavoletto di bruxelles: "regali golosi".
E' uno spettacolo anche solo guardare le foto!

POMPES A' L'HUILE



- 450 gr. di farina
- 100 gr. di zucchero
- 20 cl. acqua tiepida
- 8 cl. di oilo di oliva extra
- 25 gr. di lievito di birra
- 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
- scorza grattugiata di una arancia

Ho diluito il lievito nell'acqua, nel mentre ho lavorato la farina con lo zucchero, l'olio extra, la buccia grattugiata dell'arancia, i 2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio e quindi ho aggiunto il lievito con l'acqua.
Ho impastato bene, fino ad avere un composto liscio. L'ho messo a lievitare per poco più di un'ora.
Quindi l'ho diviso in 12 piccoli panetti, li ho schiacciati, fatto dei tagli come se fossero le nervature di una foglia e li ho lasciati a finire di lievitare per una quarantina di minuti.
Messi in forno caldo a 180° per una quindicina di minuti.



Il profumo inebriante di questi dolcetti che i miei alieni hanno poi aperto ancora tiepidi e spalmato con la mia marmellata di arance ha portato un attimo di magia...aspettare la lievitazione, preparare i panini e dover aspettare che si gonfiassero ancora...come è bello avere a disposizione tutto un uggioso pomeriggio invernale per preparare queste brioscine e poi godersele con i propri ragazzi...